L’organizzazione non profit per i diritti degli animali “Anonymous for the Voiceless” si occupa di sensibilizzare le persone verso lo sfruttamento animale ed è giunta a Viterbo per la realizzazione del primo “Cubo della Verità” nel capoluogo della Tuscia.
Questa è una zona ricca di allevamenti intensivi e di mattatoi.
Lo scopo della presenza degli attivisti, riconoscibili da abbigliamento nero e maschere di Guy Fawkes, è quello di sensibilizzare i passanti con le immagini proiettate sui monitor. Immagini toccanti, impressionanti, sconvolgenti, ma assolutamente veritiere. Le persone attirate dai monitor si trovano di fronte a scene di mattanza, di violenza, di sfruttamento della vita degli animali. C’è chi evita di guardare, chi si ferma e osserva con disapprovazione quelle immagini. C’è chi chiede informazioni, chi dimostra interessa e condivisione di un’idea di maggiore rispetto nei confronti degli animali.
Nella diretta Facebook una dei responsabili del capitolo di AV Roma, Fiammetta Grasselli, dichiara:
“E’ importante sensibilizzare e far riflettere le persone su cosa si nasconda dietro ogni prodotto di origine animale. Sono esseri senzienti che provano dolore e paura. Vengono privati della libertà e della vita per abitudini imposte da un sistema radicato e da abitudini basate sul loro sfruttamento. E’ il momento di dire basta a tutto questo. Ci sono alternative valide per poter vivere in sintonia con il mondo animale. Se veramente diciamo di rispettare gli animali lo dobbiamo fare concretamente nelle scelte di ogni giorno.”
A Viterbo, accompagnati anche da Alessandro Monti e Marco Marruchelli, sono giunti circa 20 attivisti a cui si sono aggiunti altri animalisti locali interessati a questa coinvolgente forma di attivismo. Attraverso gli “outreach” gli attivisti privi di maschera affiancano le persone che si avvicinano ai monitor dando loro informazioni utili per cambiare il proprio stile di vita nel rispetto di tutti gli animali, senza sfruttamento e senza sofferenza.
E’ possibile unirsi agli attivisti di AV Italia contattando la pagina Facebook https://www.facebook.com/AnonymousfortheVoicelessItalia
Fotografie di: Claudio Beffa e Alessandra Antonini
Alessia Satta